Milano, 29 novembre 2018
“Questa mattina
in viale Monza angolo via dei Transiti, sono iniziati i lavori di realizzazione
della cancellata attorno all’area verde”,
spiega il Presidente del Municipio 2 Samuele Piscina insieme agli
assessori Municipali Nava e Lepore.
“Su richiesta degli onesti cittadini che
risiedono nell’isolato, già lo scorso anno avevamo programmato l’intervento che
oggi si sta concretizzando, grazie allo stanziamento dei fondi municipali per
la manutenzione straordinaria del verde”.
“Proprio
qualche settimana addietro, durante la commissione consiliare Sicurezza e
viabilità, avevamo subìto una dura
contestazione da parte degli antagonisti del centro sociale T28 che, occupando
lo stabile adiacente all’area verde, per anni si sono comportati come se la
piazzetta fosse di loro proprietà, contribuendo attivamente a causare la
situazione insostenibile di spaccio e disturbo della quiete pubblica che stiamo
provando a risolvere. Agli antagonisti, che temono il nostro intervento, siamo
felici di comunicare che l’area verde da oggi tornerà a essere degli onesti
cittadini con una chiusura serale che limiterà l’accesso impedendo attività
illecite”.
“Gli
interventi non finiscono qui. È infatti nostra volontà non fermarci, ma, anzi, programmare
con i residenti un recupero interno dell’area verde, creando un presidio
sociale positivo per il quartiere, e proporre al Comune una viabilità
alternativa, così da evitare il frequente blocco dei mezzi pesanti a causa
delle auto parcheggiate in curva. Non mancherà infine la collaborazione con le
Forze di Polizia per smantellare l’attività di spaccio”.
“Questo è
ancora una volta un classico esempio della vicinanza delle istituzioni
municipali ai cittadini che per anni sono rimasti inascoltati dal Comune
nonostante le numerose segnalazioni e le disperate richieste di aiuto. Non
possiamo evitare di sottolineare ancora una volta quante questioni potrebbero
essere risolte se il Comune concedesse più fondi e poteri ai municipi”.
“Siamo felici di poter finalmente restituire
quest’area verde ai residenti - concludono gli esponenti municipali - che
da anni vivevano, soprattutto nelle ore serali, in ostaggio degli spacciatori ed
erano costretti a subire il disturbo della quiete pubblica che gli impediva il
legittimo riposo”.