In merito all’acquisizione avvenuta
oggi del centro sociale Leoncavallo da parte del Comune di MIlano, interviene
Samuele Piscina, Capogruppo della Lega Nord in Zona 2.
“Il Sindaco Pisapia è ormai
prossimo a regalare lo stabile di via Watteau al Leoncavallo.
Infatti, senza neanche aprire un
bando di gara, il Sindaco assegnerà lo stabile ai propri amici in cambio di una
cifra affittuaria irrisoria, come promesso durante la campagna elettorale che
lo portò a Palazzo Marino nel 2011.”
“Così la Sinistra milanese intende
legittimare chi per anni ha causato esclusivamente problemi all'intera città,
senza fargli pagare le dovute conseguenze, ma anzi premiandoli.
Tutto ciò è irrispettoso nei
confronti degli onesti cittadini che sono costretti a fare numerosi sacrifici e
a pagare ingenti tasse per aprire e mantenere una propria attività commerciale
regolare.”
“La Lega Nord si opporrà con ogni mezzo alla delibera che approderà in aula questo autunno.
“La Lega Nord si opporrà con ogni mezzo alla delibera che approderà in aula questo autunno.
Se ciò non sarà sufficiente,
successivamente alla regolarizzazione ci aspetteremo assidui controlli e multe
da parte della Guardia di Finanza, delle Forze dell'Ordine, di ASL e di ARPA”.
“Dubitiamo che nel centro sociale
rinunceranno alla festa della semina e del raccolto della Marijuana, che
rispetteranno i limiti acustici e le proprietà private.
Proprio per quanto riguarda
l’attività di spaccio di stupefacenti, oltre alla realizzazione nei locali di
via Watteau delle consuete e pubblicizzate feste della Cannabis, i cittadini
grechesi evidenziano una forte attività di spaccio in tutto il quartiere legata
direttamente al centro sociale.”
“Per non parlare del profilo di
irregolarità fiscale nel quale, da decenni, proseguono indisturbate le attività
del Leoncavallo.
Per la somministrazione di alcolici
non si emettono scontrini fiscali, né sono corrisposti i diritti alla Siae per
gli spettacoli. È presente un ristorante che prepara pasti a pagamento. Chi ha
pagato la licenza di somministrazione per la manipolazione di alimenti e
bevande alcoliche? Nessuno!”
“La florida attività solo nel 2012 ha
registrato entrate per 1 milione e 190 mila euro. E così il Leonka non è altro
che un vero e proprio business illegale con gli occupanti che non corrispondono
alcun affitto e non versano i contributi fiscali.”
“Le concessioni che la Sinistra
concede a chi vive nell’illegalità – conclude Piscina - sono una
vera e propria vergogna.
L'unica amara consolazione sarebbe che dal 2016, con Matteo
Salvini Sindaco, sarà più semplice chiudere questo centro di
illegalità, stracciando il contratto di affitto fittizio che firmerà Pisapia.”