Milano, 3 Luglio 2013
È passato ormai un mese – interviene
Samuele Piscina, capogruppo del Carroccio nella circoscrizione 2 di Milano -
da quando l’Assessore Granelli si è presentato all’Assemblea dei cittadini in
via Oxilia promettendo la risoluzione dei problemi di degrado e sicurezza del
quartiere situato attorno al rilevato ferroviario.
Purtroppo, dopo le tante
promesse, nulla ancora è stato fatto! Anzi, la situazione è notevolmente
peggiorata.
Passeggiando di giorno e di
notte è possibile intravedere vere e proprie discariche a cielo aperto,
clochard e irregolari accampati in tende sotto i rilevati ferroviari, sui
marciapiedi o sul verde, disordini e disturbo della quiete pubblica in Piazza 4
Novembre dovuti al solito chiosco che si affaccia su via Ponte Seveso e che
vende alcolici a stranieri fino a tarda notte.
Già nel
2011 la Lega aveva presentato in Consiglio di Zona 2 una mozione volta a
pattugliare il quartiere e a installare le telecamere per la videosorveglianza,
al fine di eliminare il degrado e di rendere le vie più sicure e vivibili.
Purtroppo la mozione fu emendata dalla maggioranza che eliminò il carattere di
urgenza della stessa.
Ad Aprile
2013, notando che l’attesa si stava prolungando eccessivamente, abbiamo
presentato una nuova mozione sul degrado e la sicurezza in Stazione Centrale,
via Sammartini e via Ferrante Aporti.
In particolare si sottolineavano i disagi provocati dalla presenza di drogati, ubriachi e senzatetto che, oltre a
molestare i passanti, a oggi continuano a urinare e a defecare sui marciapiedi
e sul verde comunale.
Quella volta però la maggioranza di Sinistra ha preferito
bocciare il documento esplicando futili motivi e senza neanche tentare di
emendarlo.
Apriti
cielo, 1 mese e mezzo fa, dopo 2 anni di attesa, l’Assessore aveva garantito
l’imminente installazione delle telecamere, ma la cittadinanza continua ad
attendere una intercessione divina!
Tantè che,
quando abbiamo chiesto i tempi di realizzazione dell’intervento durante
l’assemblea cittadina, l’Assessore non ha fatto altro che sviare la domanda.
A tutto ciò
si aggiunge il degrado dei magazzini situati sotto il rilevato ferroviario, di
proprietà di Grandi Stazioni e ormai dismessi da anni.
L’amministrazione
comunale continua a promettere che i magazzini raccordati saranno
riqualificati, ma dopo 2 anni è giunta l’ora di passare dalle parole ai fatti!
L’unico modo per restaurarli sarebbe una netta decisione del Comune di Milano
di acquistare gli stessi da Grandi Stazioni! Altrimenti, Sindaco e Assessori
cessino di prendere in giro i residenti.
I cittadini
sono esasperati: hanno sperato invano in un intervento dell’amministrazione che
però continua a disinteressarsi dei problemi del quartiere del rilevato
ferroviario per dar spazio a via Padova e alla coesione sociale (vietato
parlare di sicurezza!).
Infatti gli
unici documenti presentati per la difesa del suddetto quartiere – conclude Piscina
- sono proprio della Lega Nord, ma, nonostante le continue denunce e le
evidenti problematiche, né il Consiglio di Zona 2 né il Comune di Milano si
stanno muovendo per garantire il benessere dei cittadini.